Bonus Sicurezza 2025, ecco come usufruirne

Bonus Sicurezza 2025, ecco come usufruirne

Anche per il 2025 il Governo Italiano ha confermato la possibilità di usufruire di una detrazione del 36% per chi desidera intervenire migliorando la sicurezza della propria abitazione.
Per quanto riguarda il nostro ambito le detrazioni sono possibili sui Sistemi d’allarme e sulle soluzioni di Videosorveglianza.

Cos’è il Bonus sicurezza?

Il Bonus Sicurezza è una agevolazione fiscale messa a disposizione dal governo allo scopo di abbattere i costi relativi al miglioramento della sicurezza del proprio domicilio, è presente in forme diverse ormai da diversi anni, ed anche quest’anno (2025) è stata rinnovata, praticamente senza alcuna modifica.

L’obiettivo è dare alle famiglie italiane la possibilità di risparmiare il 36% sui costi sostenuti (Materiale & Manodopera) relativi a soluzioni di sicurezza come Allarmi, Videosorveglianza, Casseforti, etc. di fatto qualsiasi soluzione che possa migliorare la sicurezza del proprio domicilio.

Il risparmio avviene sotto forma di DETRAZIONE FISCALE IRPEF, si dovrà pagare quindi l’importo totale e poi in dichiarazione dedurlo fino ad un importo massimo di 48.000 Euro.
La detrazione IRPEF come già detto è del 36%, ed Il rimborso viene ripartito in 10 quote annuali di pari importo. A titolo d’esempio se si acquista per un totale di 10.000 Euro, si potrà usufruire di un rimborso di 3.600€ che si riporterà in dichiarazione per 360€ ogni anno.

Decreto sicurezza 2025, quali soluzioni beneficiano del Bonus Sicurezza?

Il Bonus sicurezza può essere richiesto per l’acquisto e l’installazione delle seguenti soluzioni:
• Sistemi di videosorveglianza
• Impianti di allarme e antifurto
• Tapparelle metalliche con blocchi
• Rafforzamento di cancellate e recinzioni
• Porte blindate e rinforzate
• Vetri antisfondamento

Insomma tutto quanto possa MIGLIORARE la sicurezza della tua casa. Come già detto il Bonus è valido sia per il materiale che per la manodopera.

Chi può richiedere il Bonus Sicurezza?

Il Bonus Sicurezza 2025 spetta a:

• proprietari dell’immobile
• soggetti titolari di un diritto reale sull’immobile: usufrutto, uso, abitazione
• locatori e comodatari
• soci di cooperative
• soci delle società semplici
• imprenditori individuali per immobili che non siano beni strumentali

Possono beneficiare della detrazione, a patto che contribuiscano alle spese e siano intestatari di bonifici e fatture, i seguenti soggetti:

  • familiare convivente del soggetto che ha la proprietà dell’immobile
  • coniuge, anche separato, del soggetto che ha la proprietà dell’immobile
  • convivente del soggetto proprietario dell’immobile
  • convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato, per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016
  • chi detiene una società semplice in nome collettivo o in accomodata semplice
  • chi ha un’impresa familiare

Il vantaggio è concreto e di notevole importanza permettendo di effettuare interventi di valore investendo in soluzioni di qualità sia per la parte Antintrusione che per la parte Videosorveglianza, senza lesinare sulla tecnologia e permettendo di utilizzare Brand primari che possano assicurare soluzioni estremamente affidabili.

Come usufruire delle agevolazioni fiscali “BONUS SICUREZZA 2025” ?

Per usufruire della detrazione Irpef è necessario al momento dell’acquisto scegliere la modalità “BONIFICO BANCARIO” per il pagamento, ed effettuare un bonifico parlante per detrazione fiscale, specificando il riferimento legislativo: Bonifico per detrazioni previste dall’art.16-bis del Dpr 917/1986.
Il bonifico dovrà essere del totale dell’importo, ricorda che la fattura deve riportare il tuo codice fiscale.

Le spese sono cumulabili fino al 31.12.2025. Per utilizzare la detrazione non è necessario presentare alcuna domanda, infatti si tratta di una detrazione fiscale che scatta solo in dichiarazione dei redditi: Basta esplicitare i dati di pagamento, l’importo totale speso l’anno precedente, i dati catastali dell’immobile ed allegare la documentazione relativa. Il rimborso è ripartito in 10 quote annuali di pari importo.

Cosa aspetti allora a mettere in sicurezza la tua casa?
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